Nalkein Sa Celerem gocce 10 ml
Codice prodotto: 200063
Minsan: 971298839
EAN: 0701197198234
Celerem® gocce è un complemento alimentare a base di Melatonina e Vitamina B6.
Senza Glutine e Naturalmente privo di Lattosio.
Celerem® gocce è un complemento alimentare utile per ridurre il tempo richiesto per prendere sonno.
Celerem® gocce contiene diversi ingredienti:
Apporti medi |
Per 2 gcc |
VNR* |
Melatonina | 1mg | |
Vitamina B6 | 1,4mg | 100% |
VNR*= Valore Nutritivo di Riferimento ai sensi del Reg.UE 1169/2011
Fruttosio; Acqua; Emulsionante: Polisorbato 80; Succo di Mela; Vitamina B6 (Cloridrato di piridossina); Melatonina; Aromi; Antiossidante: Citrato tripotassico; Conservanti: Sorbato di Potassio; Benzoato di sodio; Edulcoranti: Sucralosio, Glicosidi dello steviolo. Senza Glutine - Naturalmente privo di Lattosio.
Si consiglia l’assunzione di 2 gocce al giorno prima di coricarsi tal quali o diluite in acqua o altro liquido. Agitare prima dell’uso.
Flacone da 10 ml
Non superare la dose giornaliera consigliata. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni. Non consigliato in caso di gravidanza e allattamento. I complementi alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta varia, equilibrata e di un sano stile di vita. Data la natura degli ingredienti contenuti il prodotto potrebbe presentare un aspetto diverso da lotto a lotto: ciò non inficia la qualità del prodotto. Conservare in luogo fresco e asciutto. La data di fine validità si riferisce al prodotto correttamente conservato, in confezione integra.
L’insonnia non è un disturbo univoco, ma si presenta in tanti modi diversi, ecco perché clinicamente viene classificata tenendo conto di almeno 3 parametri: la sua durata, le possibili cause e la tipologia.
L’insonnia può essere di 3 tipi:
Questi tipi di insonnia possono essere sporadici o cronici; insonnia sporadica nei casi in cui si verifica insonnia occasionale, transitoria e di solito legata a situazioni del momento, su base ansiosa; insonnia cronica nei casi in cui si verifichino disturbi persistenti nel tempo, che riducono significativamente il benessere e le prestazioni della persona.
A seconda della causa si parla di insonnia primaria: non riconosce nessuna causa organica ma è causata da predisposizione biologica, stress ambientale, fattori psicologici; oppure insonnia secondaria: legata a menopausa, depressione, ansia.
I sintomi dell’insonnia occasionale sono: astenia; diminuzione globale dell’efficienza; aumento della temperatura corporea e del metabolismo; abbassamento della soglia del dolore. Nell’insonnia cronica i sintomi sono più stabili: irritabilità e nervosismo; tristezza, ansia, noia, sentimenti negativi; disturbi della memoria; difficoltà a risolvere i problemi.
L’insonnia ha risvolti più o meno complessi sia nel breve che nel lungo termine, fino a rappresentare un elemento di incidenza di disturbi cardiovascolari, motivo per cui è necessario tenerla sotto controllo.
A regolare il ciclo sonno/veglia nel nostro organismo è la melatonina, un ormone liposolubile e idrosolubile che funzione da ‘‘orologio biologico’’, ossia raggiungendo determinati picchi e legandosi a specifici recettori nel cervello, inducendo il sonno fisiologico. La produzione di melatonina avviene durante la notte come risposta al buio, raggiunge il massimo livello nel mezzo della notte (tra le 2 e le 4), diminuendo progressivamente con l'avvicinarsi del mattino, in quanto la sua sintesi e distribuzione è inibita dalla luce. La secrezione di melatonina è perciò influenzata dall'esposizione alla luce solare: quando lo stimolo luminoso arriva alla retina, viene trasmesso un segnale all'epifisi, che blocca la sua secrezione, mentre Il buio ne stimola il rilascio.
Gli studi epidemiologici hanno appurato che il 20-40% degli individui lamenta disturbi del sonno; la prevalenza sale al 60% negli anziani. L'anziano presenta spesso delle modificazioni dei livelli di ormoni ed altre molecole nel sangue ed anche alterazioni dei ritmi circadiani proprie dell'età (ad esempio modificazioni "fisiologiche" dei ritmi della pressione arteriosa, della temperatura corporea, della secrezione di ormoni). L'importanza del sistema nervoso centrale nel coordinare questi ritmi è fondamentale.
Il risveglio mattutino è precoce; il risveglio notturno abituale. Si ritiene che le modificazioni anatomicofunzionali delle strutture nervose che regolano le attività ritmiche abbiano un ruolo significativo nel determinare i disturbi del sonno.
Le cause di insonnia sono molteplici. Nell'anziano, sono maggiormente presenti una serie di disturbi fisiologici per l’età che hanno un ruolo nella genesi dell'insonnia secondaria. Anche i farmaci possono alterare il ritmo sonno-veglia.