Diarrea: cause, sintomi associati e alimentazione
Avere la diarrea ogni tanto non è un problema, di solito si risolve in pochi giorni.Vediamo quali altri sintomi possono verificarsi insieme alla diarrea e come comportarsi, come suggerito dall' istituto superiore di sanità (ISS).
Cos'è la diarrea
Avere la diarrea è un vero e proprio disturbo della fase di defecazione, in parole semplici, le feci non sono ben formate, di solito sono acquose o liquide e si è costretti a defecare più volte durante la giornata.
Come prevenire la diarrea
Considerato che nella maggior parte dei casi la diarrea è causata da un'infezione batterica, per prevenire la diarrea bisogna prevenire l'infezione dunque porre attenzione all'igiene:
- Lavare le mani con acqua calda e sapone sia prima che dopo essere andati in bagno.
- Lavare le mani prima di toccare e cucinare il cibo.
- Lavare le mani prima di mangiare sia con le mani che con le posate.
- Pulire il water, il copriwater e qualsiasi cosa si tocca con del disinfettante dopo aver avuto una scarica di diarrea.
- Non usare asciugamani, tovaglioli posate e bicchieri in comune con altri membri della famiglia.
- Evitare di bere acqua del rubinetto (e relativo ghiaccio nelle bevande) e mangiare cibi poco cotti se si è all'estero, potrebbero essere contaminati.
Sintomi associati alla diarrea
Insieme alla diarrea possono presentarsi anche altri sintomi a seconda della causa scatenante, pertanto, spesso si riscontrano queste combinazioni di sintomi:
- diarrea e febbre
- diarrea e perdita di appetito
- diarrea, nausea e vomito
- diarrea e crampi allo stomaco
- diarrea e crampi alla pancia
Le cause della diarrea
Per descrivere le cause della diarrea dobbiamo specificare che ne esistono due tipologie, la diarrea acuta e la diarrea cronica.
Diarrea acuta
La diarrea si definisce acuta quando compare all'improvviso. In questo caso è il campanello di allarme (il sintomo) che ci segnala la presenza di un'infezione intestinale o gastroenterite che può essere causata da virus, batteri e parassiti. Non sono da escludere altre cause come:
- Effetto collaterale causato da farmaci (antibiotici, antiacidi, chemioterapici, antinfiammatori, SSRI, statine, lassativi), basta leggerne il foglietto illustrativo per capirlo
- Danni di una radioterapia all'intestino
- Appendicite
- Intolleranza alimentare (ad esempio intolleranza al lattosio o al glutine)
- Allergia alimentare
- Consumo esagerato di alcol
- Ansia e Stress
Diarrea cronica
La diarrea è cronica quando dura più del normale ovvero per più di tre-quattro settimane, e le scariche di diarrea sono tre o più al giorno.
Le cause della diarrea cronica sono le seguenti:
- Intervento chirurgico
- Cancro all'intestino
- Malattia ai diverticoli
- Pancreatite cronica
- Malassorbimento degli acidi biliari
- Celiachia
- Morbo di Crohn
- Colite ulcerosa
- Sindrome del colon irritabile
Come si diagnostica la diarrea cronica?
Nel caso in cui la diarrea duri per più di una settimana e i sintomi non migliorano, consigliamo di rivolgerti al tuo medico se non lo hai già fatto. Il tuo medico potrà analizzare la tua situazione attraverso alcune domande, ad esempio:
- Che aspetto hanno le feci?
- C'è sangue nelle feci?
- Le feci sono acquose o semi dure?
- Quante scariche di diarrea si verificano in un giorno?
- Sei stato in contatto con altre persone che hanno/avevano la diarrea?
- Sei stato all'estero di recente?
- Hai mangiato fuori casa di recente?
- Hai cambiato una terapia?
- Sei stressato o ansioso per qualche ragione?
A seconda dei casi il tuo medico potrà prescriverti uno o più dei seguenti esami:
- Analisi del sangue, utili per capire se la diarrea è causata da una malattia infiammatoria intestinale
- Esame delle feci, è utile quando ad esempio è presente del sangue/pus, se dura da più di due settimane, in presenza di febbre o disidratazione, se di recente si è stati all'estero o in un ospedale e nelle persone con HIV.
- Esplorazione rettale, eseguita dal medico che indossando un guanto inserisce un dito nell'ano per scoprire eventuali anomalie.
- Colonscopia, attraverso l'inserimento di un piccolo tubo dotato di una luce e una piccola telecamera nell'ano, serve per l'esplorazione di tutto il colon.
- Sigmoidoscopia, simile alla colonscopia con la differenza che attraverso quest'ultima viene esplorato solo l'ultimo tratto del colon, detto appunto sigma.
Quali sono i rimedi contro la diarrea
Se la diarrea è causata da un'infezione, dopo alcuni giorni passa. Al massimo può durare una settimana o più. In questo specifico caso (infezione) e sempre dopo aver consultato il proprio medico sono utili i seguenti consigli.
Idratarsi
Un consiglio valido per tutti, adulti e bambini. È importantissimo bere molti liquidi a piccoli sorsi soprattutto se insieme alla diarrea c'è anche il vomito. Evitare succhi di frutta e bevande gassate nei bambini e non interrompere l'allattamento (sia al seno sia col biberon).
Soluzioni reidratanti per bambini e anziani
Per prevenire la disidratazione, possono essere assunte delle soluzioni reidratanti. Delle bustine da sciogliere in acqua per evitare la perdita di sali minerali e liquidi.
Nel caso dei bambini, sarà il pediatra a stabilirlo. In caso di disidratazione è importante dare priorità ai liquidi prima di dargli da mangiare.
Pasti leggeri e cibi solidi
Sono senza dubbio da evitare assolutamente cibi grassi e piccanti. Gli esperti ritengono che durante la diarrea bisogna fare pasti leggeri con cibi solidi come ad esempio riso bollito, patate o carote bollite, banane.
Farmaci per "solidificare" le feci
Contro la diarrea esistono i cosiddetti farmaci antidiarroici che aiutano a ridurne la durata. Alcuni di essi possono essere acquistati direttamente in farmacia senza prescrizione medica ma noi consigliamo di chiedere sempre consiglio al proprio medico. Comunque, ne sconsigliamo l'utilizzo in caso fossero presenti sangue, muco o febbre e nei bambini.
Il farmaco più usato è a base di loperamide, un principio attivo che rallenta il movimento dell'intestino. Così facendo, l'intestino ha più tempo per assorbire l'acqua dalle feci e quest'ultime risultano più dure.
Farmaci antidolorifici per la diarrea
La diarrea può portare con se altri sintomi come il mal di testa o la febbre. In questi casi sono utili i farmaci antidolorifici come quelli a base di paracetamolo o ibuprofene.
Antibiotici per la diarrea
Sarà il tuo medico a prescriverti una cura a base di antibiotici dopo aver appurato che la tua diarrea è causata o da microbi o da un indebolimento del tuo sistema immunitario. Ricorda, gli antibiotici non hanno alcun effetto in caso l'infezione sia dovuta a un virus. Non interrompere mai la terapia antibiotica anche se noti un miglioramento, questo perché i microbi potrebbero "imparare" a resistere all'antibiotico rendendolo inutile.
Come capire se si è disidratati?
Essere disidratati significa sperimentare una carenza di liquidi nel nostro organismo, questo significa anche sudare e urinare di meno.
La natura stessa della diarrea può portare alla disidratazione. Negli adulti, la disidratazione può essere individuata osservando questi sintomi:
- Battito cardiaco accelerato
- Crampi
- Vertigini
- Sensazione di stordimento
- Nausea
- Mancanza di appetito
- Stanchezza, poca energia
- Pelle secca o perdita di elasticità della stessa
- Sensazione di bocca impastata e secca
- Sete
- Perdita di coscienza (in caso di disidratazione grave)
Ecco invece come capire se il bambino potrebbe essere disidratato:
- Peggioramento delle condizioni generali
- Mani o piedi freddi
- Pallore cutaneo
- Occhi infossati
- Pianto con poche lacrime
- Fa poca pipì e non urina anche per più di otto ore
- Si irrita facilmente
- Sonnolenza